martedì 24 giugno 2008

Ammettere il problema - Parte seconda

Dopo il primo post scritto molto a caldo subito dopo il disastro (lasciatemi un po' di psicodramma), mi sono ritrovata a riflettere sui veri motivi che mi avevano lasciato così interdetta. Cominciamo dal fatto che sono (patologicamente) curiosa. Se sul sito avessi trovato un'informativa dettagliata su cosa era successo, l'avrei mandata giù più facilmente, forse.
Continuiamo poi, evitando i deliri filosofici del mio post precedente, che TS era una bella iniziativa, un aggregatore di ricette abbastanza originale, anche perchè nato come costola di un sito che non parlava affatto di cibo, ma di design.
Ed infatti era proprio l'aspetto visivo che veniva molto curato: molte foto, ma di rapido caricamento, una piccola didascalia che ti permetteva di capire se valeva la pena approfondire. In questo modo, in un'unica pagina si trovavano riunite tante suggestioni gastronomiche, senza dover saltellare troppo di qua e di là, il tutto con una grafica semplice che ricordava un album di figurine ;)
Nella mia ingenuità mi piaceva pensare che i blogger non postassero le proprie foto per avere visibilità ma che i navigatori affamati segnalassero le cose più belle. Ovviamente, un'illusione nella maggior parte dei casi.
Non so se sia un bene, ma pare che non sia l'unica malata, almeno a guardare il numero di commenti che ho trovato in giro per la rete di orfani di TasteSpotting che cercavano di capire cosa fosse successo. Dopo aver ventilato le ipotesi più fantasiose (dal copyright delle immagini, a un fantomatico "persecutore" virtuale che avrebbe preso di mira chi si metteva in mostra su TS), un piccolo comunicato della proprietaria del sito ci suggeriva di farci meno trip, visto che tutto ciò non c'entrava manco di striscio :P (ovviamente era troppo gentile per dire proprio così, è una mia interpretazione)
Il sito non è tornato, ma come era prevedibile ne sono nati innumerveoli cloni che cercano di intercettare il pubblico orfano. Quello che forse gli si avvicina di più (almeno nella grafica) è Foodgawker se volete darci un'occhiata.
E con questo, promesso, la smetto di piagnucolare sui siti svampati...

P.S. Non c'entra niente, lo so che è molto retorico quello che sto per dire, ma, come molti, anch'io domenica sera ero davanti alla tv, ebbene sì. Era il mio compleanno, ma abbiamo rimandato la cenetta di festeggiamento per celebrare un divertente rito collettivo che a quanto vedo ha contagiato anche un bel po' di foodblogger che conosco. Ebbene, dopo aver tifato e sofferto, quando poi mi tocca leggere queste notizie qua mi viene quasi da dire... Forza Spagna!!

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