domenica 30 novembre 2008

Si fa presto a dire Cavolo...

...ma vien subito da rispondere CHE cavolodicavolo intendi?!?
No, non ho abusato di funghi di dubbia provenienza e il rum per il babbà è tutto al suo posto. E' solo che quando trovo una ricetta che laconicamente richiede, tra gli ingredienti, un cavolo, io non so che pesc...ahem cavolo pigliare (letteralmente...).
Insomma, c'è Brassica oleracea e Brassica oleracea, stiamo parlando della variante "capitata", "sabauda" o "acephala", "gemmifera", o... insomma un po' di precisione!
Nell'attesa che qualcuno più esperto di me mi illumini sulla vexata quaestio, io se leggo "cavolo" decido che posso usare... il cavolo che mi pare :D
Ultimamente, la settimanale cassetta del mio pusher di verdure contiene sempre qualche bel cavolo di vario tipo. Questa settimana è il turno del cavolo cappuccio rosso (Brassica oleracea L. var. capitata var. rubra, giusto per essere precisi :P).
Persnalmente, amo molto il cavolo cappuccio bianco, soprattutto crudo all'insalata, ma anche saltato in padella, magari con la salsa di soia. Il fratello rosso, invece, ancora non l'ho capito bene. Mi piace crudo, ha un sapore un po' più forte, ma in inverno non amo molto le verdure crude. Tutte le ricette che ho trovato per cucinarlo come contorno, consigliano una lunga (quasi 1 ora!) cottura a fuoco lento, ma così assume una consistenza e un gusto un po' strani, che non mi convinconp.
Così, una sera che ci voleva proprio una zuppa, dal mio librino magico di zuppe e affini (regalatomi da una mai abbastanza ringraziata amica, chissà se mi leggerà mai, GRAZIE MICAELA!!), da questo librino dicevamo, esce una ricetta con il famoso cavolo non meglio identificato...


ZUPPA DI CAVOLI E CARNE AL FINOCCHIO

1 cavolo grande (...in questo caso, un cavolo cappuccio rosso!)
400 gr di macinato di manzo
4 finocchi
1 l di brodo di carne (o acqua)
Olio evo
Sale

Pulite il cavolo togliendo anche il torsolo (di solito lo divido il quattro, che poi è più semplice eliminare il torsolo) e tagliatelo a dadini. Mettete il cavolo e il macinato in una pentola di coccio, coprite con acqua fredda, salate e fate bollire.
Lasciare andare a coperchio chiuso finchè la carne risulti cotta. Intanto pulite e tagliate in ottavi i finocchi e cucinateli per 30 minuti circa nel brodo di carne o in acqua. Se non vi piace "l'acqua di cavolo", scolate carne e cavolo, e unite il brodo con i finocchi, aggiungendo, se necessario, altro brodo. Io ho solo tolto un po' di liquido del cavolo per non farla troppo acquosa. Fate andare per 10 minuti e servite con un filo d'olio crudo.


In questa ricetta il cavolo viene cotto abbastanza a lungo, il che potrebbe contraddire quanto scritto prima. A parte che la coerenza non è una delle mie migliori doti, devo dire che il cavolo in zuppa l'ho apprezzato di più che il padella. E' uscita una zuppetta interessante e gradevole, il contrasto dei due sapori mi ha persino fatto mangiare i finocchi che di solito mi disgustano. La ricetta originale prevedeva la carne a dadini ed effettivamente forse ci sarebbe stato meglio, ma il mio freezer mi ha consegnato solo del macinato :)

Questa ricetta partecipa alla raccolta "Ecchecavolo!!!" di Antonella! Buoni cavoli a tutti!!

1 commento:

Antonella ha detto...

Ciao Elisabetta!
Grazie di aver partecipato.....inserisco subito il link della tua zuppa...slurppp ;-9