martedì 2 dicembre 2008

La scienza in cucina...

...e la cuoca curiosa. Cominciamo con un indovinello: che differenza c'è tra le due foglie di cavolo nero nelle due foto qui sotto?


Mentre ci pensate, potete passare il tempo esplorando le meravigliose proprietà scientifiche del cavolo cappuccio rosso, visto che devo ancora capire bene quali siano quelle culinarie...
Probabilmente sapete già di cosa sto parlando, ma io dovevo assolutamente vedere se era vero. Ho quindi bollito delle foglie di cavolo rosso finchè l'acqua è diventata bella scura. Ho suddiviso poi il liquido in quattro coppettine:


Poi ho versato qualche goccia di limone in una delle coppettine, qualche goccia di aceto in un'altra e una soluzione di bicarbonato in una terza e, magia delle magie:



Urca ma allora è vero! Perdonate l'entusiasmo, nessuna magia, il cavolo rosso contiene delle sostanze indicatrici di ph, come le cartine di tornasole. Al contatto con sostanze acide (limone, aceto, me in certi giorni...) diventano rosse, mentre con le sostanze basiche diventano verdi (coppetta in alto a sinistra, purtroppo non si è colorata bene come le altre...). Peccato che il liquido ottenuto puzzi così tanto di cavolo, altrimenti si potrebbe usare come colorante naturale :P
Per questo e altri esperimenti divertenti vi consiglio il sito Fun Science, che ho scoperto l'altro giorno navigando in cerca di ricette con il cavolo rosso e in attesa che fosse pronta la foglia di cavolo nero di cui all'indovinello... vabbè, ecco la soluzione:


Una delle due foglie fa SCRUNCH!!
E' da qualche tempo che sui foodblogs di lingua inglese spopola la ricetta dei "Kale Chips", un must degli stuzzichini salutisti, che si potrebbe tradurre come "Salatini di Cavolo", se non fosse per il solito problema di che cavolo di cavolo è il Kale!! Wiki me lo traduce come "Cavolo verde" di cui non ho mai sentito parlare, ma intanto mi era proprio venuta la curiosità di provare a farli, questi salatini così curiosi. Guardando un po' le foto e andando un po' a senso, ho eseguito la ricetta con il cavolo nero... incredibile, fanno davvero SCRUNCH!


SALATINI DI CAVOLO NERO

Foglie di cavolo nero
Sale

Accendete il forno a 180°C. Scegliete le foglie di cavolo più corpose, lavatele ed asciugatele bene. L'asciugatura è fondamentale, altrimenti poi non diventano croccanti. Tagliatele a pezzi il più possibile uniformi, lasciando intere le foglie più piccole. Rivestite la piastra del forno con carta forno (o con il praticissimo foglio di silicone!!) e stendete le foglie in un solo strato. Salate e infornate. Lasciate cuocere 7 minuti, facendo attenzione che non brucino. Voltate le foglie e tornate ad infornare per almeno 3 minuti.

Qualche nota: i tempi di cottura dipendono molto dal forno e dal grado di cottura desiderato, ad esempio io non sempre le volto ma le lascio dentro una decina di minuti in tutto. Il cavolo nero ha una costola abbastanza dura che rimane piuttosto al dente, a me piace, ma se non è gradita si può eliminare prima di cuocere le foglie. Dicono di lasciarle raffreddare. E' vero, credo siano buone anche fredde, ma da me spariscono appena uscite dal forno!!

1 commento:

Ciboulette ha detto...

Le trovi tutte tuuuU!!!

Fortissimo sia l'esperimento chimico-puzzoso :P che le chips del cavolo, molto piu' appetitose....

Un bacio grande!