domenica 15 novembre 2009

Cambiando l'ordine dei fattori...



...il risultato cambia, eccome se cambia. Ma andiamo con ordine. Capita di parcheggiare l'astronave in un posto nuovo. Capita di cominciare a guardarsi intorno, analizzare l'atmosfera, esplorare usi e costumi, conoscere nuovi compagni di viaggio. Capita di scoprire, in mezzo a tante novità, delle meraviglie che ti calzano a pennello, che sembrano fatte apposta per te, che ti chiedi come hai fatto finora senza conoscerle.
Insomma del mio soggiorno senese non mi è rimasta una contrada, ma di certo l'ammirazione per chi riesce a vivere le tradizioni con passione sempre nuova. E, gastonomicamente parlando, ho portato con me l'abitudine a mangiare le fave col pecorino, una gran passione per le copate e la ricetta della pinolata, una delle torte più semplici e più buone che esistano, ottenuta dalla vicina di casa dopo appena 10 anni di richieste. Il resto del mondo si ostina erroneamente a chiamarla torta della nonna. Ma si sa che Siena, essendo la città più bella del mondo, ha sempre ragione.
L'impasto della pinolata è stata una vera scoperta, almeno per me. Io sono praticamente onnivora, ci sono poche cose che in cucina non mi entusiasmano particolarmente, e la pastafrolla è una di queste. Ma combinando diversamente e con un diverso procedimento gli stessi ingredienti della pastafrolla, si ottiene un impasto morbido e compatto allo stesso tempo, che è il vero segreto di questa torta buonissima, perfetta per la merenda.





TORTA PINOLATA

Per l'impasto:
3 uova intere
175 gr burro morbido
150 gr zucchero
200 gr farina
pinoli


Per la crema pasticcera:
2 tuorli
2 cucchiai colmi di zucchero (60 gr)
2 cucchiai di farina (50 gr)
300 ml latte caldo
buccia di limone

Preparare innanzitutto la crema pasticcera. Mettere sul fuoco il latte in modo che sia ben caldo ma che non bolla. Nel frattempo, in una casseruola abbastanza capiente mettere i tre tuorli d'uovo e lo zucchero e batterli energicamente con un cucchiaio di legno. Se la pentola è a prova di fruste elettriche, anche meglio. Quando le uova sono ben montate aggiungere la farina gradatamente, setacciandola e mescolando bene in modo che non si formino grumi.
Tagliare un po' di scorza di limone molto sottile, asportando solo la parte gialla e unirla al resto. Poco per volta, unire il latte rimestando continuamente. Finito di versare tutto il latte, far cuocere il composto a fuoco non troppo forte, rimestando continuamente. Dopo che avrà cominciato a bollire, lasciarlo cuocere a fuoco lento ancora 5 o 6 minuti. Versarlo poi in un recipiente di porcellana e lasciarlo raffreddare.
Per la torta:
Battere il burro a crema, aggiungere le uova intere e montare bene il composto con le fruste elettriche. Aggiungere poi lo zucchero e infine la farina. Con una siringa fare uno strato di impasto su una teglia imburrata (massimo 24 cm di diametro), fare uno strato di crema, lasciando un dito di spazio tutto attorno, e infine un altro strato di pasta. Spargere i pinoli e infornare in forno preriscaldato a 170°C per circa 45 minuti

7 commenti:

Federica Simoni ha detto...

mmmmm..che buona!

steval ha detto...

che delizia deve essere brava

sciopina ha detto...

non l'ho mai fatta in questa versione, ma mi attizza tantissimo!

Manuela e Silvia ha detto...

Semplice, ma ottima! bravissima
baci baci

Anonimo ha detto...

Complimenti; arrivato qui per caso, google-ando.
Molto carino il tuo blog. Ti visiterò più spesso.
Spero ti piaccia anche il mio blog.
Fabrizio

Ago ha detto...

Uno dei miei dolci preferiti! grazie per la ricetta! :-D
bacioni
Ago :-D

3di15 ha detto...

Grazie mille a tutti/e!! Mi farete arrossire :P
Un bacione!