lunedì 16 marzo 2009

Lenticchie coraggiose in missione sotto copertura fingono di essere un pollo e per di più alla marocchina!

Amo molto cimentarmi in preparazioni vegan e vegetariane: un po' per curiosità, per scoprire come si fa una torta senza uova, un po' per gusto, visto che amo molto le verdure e molto per salute, per variare la dieta. In più c'è un aspetto etico ed ecologico da non sottovalutare, ossia che ridurre il consumo procapite di proteine animali fa un gran bene all'ambiente (no, sul serio, c'è qualcuno che veramente mangia tutti i giorni carne???).
E poi sì, c'è la vecchia questione della volpe e l'uva, ossia che io a cucinare la carne sono abbastanza negata :) O meglio, come sa chiunque abbia a che fare con questa strana specie, se un ingegnere dice che non sa fare una cosa, probabilmente è perchè non si diverte a farla. Esatto. Mi annoia da morire e non mi impegno. Le mie fettine vengono irrimediabilmente dure e stoppose e quindi il marito di solito mi scosta elegantemente dai fornelli prima che io gli possa rovinare la cena.
Quindi, nonostante che tra me e il veganesimo ci sia una smodata passione per i formaggi; tra me e il vegetarianesimo stretto, un irresistibile amore per i crostacei; tra me e il vegetarianesimo di qualunque tipo, un'irrazionale attrazione per i salumi, diciamo che io di carne ne cucino abbastanza poca e devono essere o ricette molto veloci o particolarmente creative... sì, sono dissociata, lo so.
Tra le modalità molto veloci di togliersi il pensiero della cena c'è quella di schiaffare dei pezzi di pollo (anche, cosciette, robe così) in una pirofila con coperchio, salare, aggiungere qualche odore (rosmarino, paprika, erba cipollina, dragoncello, ...) e di lasciare che il microonde a piena potenza faccia il suo dovere mentre mi trastullo in altre attività. Magari controllando che non serva un goccio d'acqua e girando una volta o due i pezzi. Di solito bastano una ventina di minuti di cottura e il pollo preparato in questa maniera esce bello tenero, per niente secco e molto leggero, perchè durante la cottura perde buona parte del suo grassetto che si va a depositare sul fondo della pirofila.
Di solito questo residuo lo butto, ma l'altro giorno mi è venuto in mente che questo residuo è praticamente un brodo di pollo concentrato. Ovvero un pollo liquido.
Si potrebbe usare al posto del pollo, in una ricetta che preveda il pollo, travestendo da pollo qualcosa che pollo non sia? Insomma, una missione sotto copertura, e per questa missione occorre qualcuno di coraggioso, tipo, che so, le lenticchie di libera cresciute sulle terre sequestrate alla mafia? Così, siccome qualche tempo fa avevo provato a fare questa ricetta qui e mi era piaciuto assai il mix di spezie, eccoci qui con una sedicente zuppa di lenticchie alla marocchina.


ZUPPA DI LENTICCHIE ALLA MAROCCHINA
Per 4 persone


500 gr lenticchie (messe a bagno la sera prima)
2 cipolle
6 spicchi d'aglio
1 cucchiaio paprika dolce
2 cucchiaini semi di finocchio
2 cucchiaini curcuma macinata
2 cucchiaini semi di coriandolo macinati
1 cucchiaino semi di cumino macinati
1 cucchiaino zenzero macinato
1 barattolo di pomodoro a pezzettoni
240 ml (1 tazza) di brodo di pollo (o il pollo liquido allungato con l'acqua)
3 cucchiai di succo di limone
Coriandolo fresco tritato (se riuscite a resistere alla puzza, io di solito lo sostituisco con un meno esotico prezzemolo)

Tritare aglio e cipolla, raccogliere le spezie in una ciotolina. In una pentola dal fondo spesso (quella di coccio va benissimo) fate scaldare un cucchiaio di olio, far dorare aglio e cipolla. Aggiungere le spezie e cuocere per un minuto mescolando continuamente. Aggiungere i pomodori, il brodo e il succo di limone. Portare a bollore. Abbassare la fiamma, aggiungere le lenticchie scolate, coprire e far cuocere a fuoco dolce per 45 minuti, mescolando ogni tanto.
In pentola a pressione WMF: non occorre mettere a bagno le lenticchie, dopo averle aggiunte aggiungere acqua o brodo caldi almeno fino a metà capienza della pentola (pari 3 litri), portare a bollore alzando la fiamma. Chiudere, portare il pistone sul secondo anello arancione, abbassare la fiamma, e cuocere per 30 minuti, raffreddare sotto l'acqua. Io avrei voluto fare delle lenticchie un po' asciutte per un controno ma ho sempre paura che la sturmzuppen rimanga senza liquido, quindi preferisco allagare le lenticchie e scolarle eventualmente dopo. Alla fine però era troppo invitante come zuppetta e non le ho più scolate :)

E adesso, à la guerre comme à la guerre: questa ricetta vuole aiutare Mika nella sua leguminosa battaglia!! Ma è anche ottima per dar fondo alla vostra scorta di spezie che sono lì da troppo tempo...

2 commenti:

chantal ha detto...

l'idea mi piace ...ti sapro' dire!
in verita' sono stata gia'sedotta da una terrina di lenticchie marocchina consumata in un bar nella medina di marrakech.. peccato che non ho la ricetta .. sigh ! ... ;-))
grazie e a bientot!
chantal

3di15 ha detto...

Se la provi fammi sapere che ne pensi... è una ricetta inventata con gli avanzi che però mi era riuscita benino :)
Grazie della visita!!