Capita che una conformazione naturale delle rocce prenda un forma riconoscibile, anche di solito per vederla occorre mettersi nell'angolazione giusta, con la lucec giusta, ecc. L'arco dell'elefante si riconoscerebbe anche se non vi dicessero che si chiama cosi'. Si trova sul lato est dell'isola e sotto c'e' una comoda caletta dove fare il bagno cui si arriva comodamente in motorino.
Certo si farebbe il bagno se non ci fossero, indovinate un po', sempre loro. Le meduse. Stessa cosa per le vicinE Cala Levante e Cala Tramontana, che oltretutto sono praticamente dentro ad una contrada per cui sono molto riparate dal vento (leggi: non tira un filo d'aria e quando non puoi fare il bagno inizi a sentire che qui il sole picchia...) ed inevitabilmente non pulitissime.
Qualche barlume di buonsenso che ancora ci e' rimasto ci suggerisce che forse non e' il caso di fare sempre l'intera giornata fuori casa, per cui consumiamo i panini nella nostra bellissima terrazza e finalmente, nel pomeriggio, decidiamo di dare una possibilita' al mare sotto casa.
Indovinate un po'? Al faretto di Scauri si arriva comodamente, e' molto bello e... non ci sono le meduse!!!!!!!!!!!!
Note alla fine del giorno 4 ovvero legge della Macumba: il retino e' un accessorio assolutamente indispensabile. L'abbiamo comprato, non l'abbiamo mai usato, ma da quando ce l'abbiamo non abbiamo incontrato piu' nemmeno una medusa :)
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